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Roma 14 luglio 2016 – Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il suo omologo iraniano Abbas Ahmad Akhoundi hanno inaugurato questa mattina, nella sede del MIT, il Comitato Tecnico Congiunto Italia – Iran per lo sviluppo delle infrastrutture, i trasporti e l’edilizia.
Il Comitato tecnico bilaterale sulle infrastrutture, dà attuazione tecnica e procedurale alle intese raggiunte e i diversi Memorandum of Understanding nel settore delle infrastrutture e dei trasporti siglati nei precedenti incontri bilaterali tra Italia e Iran.
“L’incontro di oggi segna un ulteriore passo avanti, dopo la prima missione compiuta in Iran nel febbraio scorso a cui ha fatto seguito quella del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, nello scorso maggio – ha sottolineato il ministro Delrio – Le ottime relazioni tra i due Paesi non sono solo di amicizia, stima e rispetto ma è un’amicizia che si costruisce sulla base di progetti concreti. Ora – ha aggiunto Delrio – siamo nella fase operativa. Ci sono contatti importanti nel settore degli aeroporti, edilizia, strade e settore marittimo. Stiamo sviluppando ciò che avevamo definito preliminarmente: oggi stiamo finalizzando i progetti nel settore ferroviario e viene anche firmato l’accordo con Anas per il corridoio 10 Nord-Sud. L’amicizia si svilupperà sempre di più se si realizzerà su progetti concreti”.
Anche il Ministro Akhoundi ha ribadito il progresso delle relazioni tra i due Paesi: “Dopo l’accordo sul nucleare, il presidente Rouhani ha effettuato il suo primo viaggio all’estero in Italia”, ha ricordato il ministro iraniano Akhoundi. “Abbiamo avuto ottimi colloqui con il ministro Delrio per lo sviluppo della collaborazione nelle settore delle infrastrutture. Abbiamo finalizzato la tempistica e istituito comitati per affrontare e risolvere le questioni finanziarie e tecniche. I colloqui tecnici vanno avanti molto bene. Stiamo rispettando tutti i nostri impegni. Questo è il terzo incontro e abbiamo rivolto l’invito al ministro Delrio a tornare in Iran a dicembre”. Sul fronte finanziario, ha aggiunto il ministro, “stiamo portando avanti buoni colloqui con Sace”.
Nel corso dell’incontro le Fs spa e le ferrovie iraniane Rai hanno firmato una dichiarazione sui progetti congiunti nel settore del trasporto ferroviario. Tali progetti riguardano, in primo luogo, la realizzazione e sviluppo di due nuove linee ad alta velocità: la Qom-Arak di 100 chilometri, e la Teheran-Hamedan di 300 chilometri: “Sulla rampa di lancio, c’è, innanzitutto, la linea Qom-Arak, del valore di circa un miliardo. Entro il 25 agosto – ha spiegato l’amministratore delegato di Fs Renato Mazzoncini – forniremo il progetto di dettaglio con la valutazione economica per arrivare alla a febbraio alla firma del contratto: da bravi ferrovieri, stiamo spaccando il secondo sulla realizzazione degli impegni reciproci”, ha concluso Mazzoncini.
A seguire, alla presenza dei due Ministri e del Vice Ministro iraniano per le Relazioni Internazionali Asghar Fakhriyek Kashan, è stato anche firmato l’Accordo Quadro tra AIE (Anas International Enterprise) e CDTIC (Construction Development of Transport Infrastructure Company) per la concessione del corridoio autostradale Nord-Sud, un itinerario di circa 1.200 chilometri che dal Golfo Persico arriva fino al confine nord con la Turchia.
