Roma: Napolitano telefona ai maro’ in India, ”tornerete con onore”

MARO'  ITALIANI

Roma, 31 gennaio 2014 – “Napolitano al telefono con i #marò: tornerete con onore”. Con questo tweet Maurizio Gasparri anticipa una telefonata che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avrebbe fatto durante l’incontro con i parlamentari che sono appena rientrati da New Delhi.
“Il Capo dello Stato proseguirà e intensificherà i contatti già stabiliti sul tema con i Capi di Stato di Paesi amici, presso i quali ha già incontrato attenzione e comprensione per questo caso doloroso”. Lo si legge in una nota del Quirinale diffusa al termine dell’incontro con la delegazione parlamentare ritornata da una missione in India.
“Proseguiranno i contatti sul piano europeo e internazionale per sensibilizzare i partner dell’Italia su una questione che vede tutta la comunità nazionale al fianco dei due Marò e delle loro famiglie”. Lo ha assicurato il premier al termine dell’incontro con i parlamentari che sono andati in India a trovare i Marò.
Se l’India dovesse “richiedere di applicare la legge antipirateria” contro i marò “significherebbe spingere l’Ue a modificare i rapporti e la trattativa sul libero scambio”. Lo dice il vicepresidente della Commissione Antonio Tajani. “Barroso è stato chiaro: l’Ue è contro la pena di morte, invocarla significherebbe provocare reazioni da parte dell’Ue”. Sull’argomento è intervenuto anche il ministro degli esteri Emma Bonino. E’ “sconcertante”, ha detto, che non ci siano ancora i capi di imputazione nei confronti dei marò italiani, dopo due anni.. Il ministro ha auspicato che lunedì, quando si riunirà la Corte Suprema indiana, “escano almeno i capi d’accusa”. Bonino ha poi spiegato che “i nostri marò erano in servizio quindi non si può applicare la legge antiterrorismo”, che prevede la pena di morte.

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