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La causa della morte è sconosciuta, anche se la morte criminale non viene scartata. Ore prima la coppia era a cena in un ristorante nel porto
Roses (Spagna), 6 giugno 2016 – Ieri pomeriggio ,Leyla Sultangareewa, una donna di 28 anni di nazionalità russa e un uomo Stefano Bertona, 46 anni, imprenditore genovese di nazionalità italiana sono stati trovati morti all’interno di uno yacht di lusso, che era ormeggiata nel porto di Roses (Girona).
Un portavoce della polizia ha indicato che, in assenza dei risultati delle autopsie, “tutto indica che non vi è una morte criminale” e che la morte potrebbe essere dovuta ad altre cause, come avvelenamentoda qualche sostanza.
La coppia, come ha spiegato il sindaco di Roses, Montserrat Mindán, è arrivato ieri nel porto con una barca di 12 metri di lunghezza, bandiera italiana e ha chiesto un ormeggio nel porto turistico di Roses, ma ha dovuto ormeggiare in una zona temporanea fuori dall’intallazione.
Il sindaco ha detto che la coppia era a cena in un ristorante nel porto. La scoperta è avvenuta alle ore 18:00 circa di domenica, quando un dipendente del porto si e’ avvicinato alla barca per avvertire loro che hanno trovato a disposizione un ormeggio nella zona di noleggio.
Il dipendente, quando nessuno ha risposto, si è avvicinato allo yacht, ha guardato dentro e ho visto una persona sdraiata sul pavimento, comunicando il tutto alla polizia locale che ha aperto
subito un’inchiesta per chiarire i fatti ma, in una prima valutazione, sono inclini a dichiarare che la coppia è morta per cause violente.
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