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Mosca, 17 luglio 2014 – La Russia e’ destinata a diventare il quarto più grande esportatore di grano,e si avvia a raccogliere più di 100 milioni di tonnellate di cereali per la prima volta dal 2008.
”Il raccolto di grano del paese può superare i 100 milioni di tonnellate”,ha detto il ministro dell’Agricoltura Nikolai Fedorov in una conferenza”, senza fornire pero’ la quantita’. Il presidente Vladimir Putin ha disse a giugno che il ”raccolto può raggiungere i 97 milioni di tonnellate”.
Le previsioni del Ministero dell’Agricoltura per un taccolto più alto significa che il prezzo per le esportazioni di grano russo probabilmente cadranno” ha evidenziato Dmitry Rylko, direttore di Mosca ricercatore di mercato l’Istituto per gli Studi mercato agricolo, noto come Ikar. I futures del grano e’ caduto dell’ 11 per cento di quest’anno a Chicago, e cio’ servira’ solo a incrementare le scorte globali.
”I rendimenti dei cereali russi erano prima a 3,55 tonnellate per ettaro (2,47 ettari), 0,5 tonnellate in più rispetto all’anno prima”, ha detto Fedorov, secondo commenti pubblicati sul sito web del ministero. ”Gli agricoltori hanno trebbiato 20,1 milioni di tonnellate di grano misurati prima dell’ asciugatura e pulizia” ha detto.
Il ministero è più ottimista di quanto gli analisti, che temono della siccità che si sta sviluppando in Siberia. ”Mentre l’Ikar prevede di aumentare la sua previsione di 96 milioni di tonnellate nei prossimi giorni, la coltivazione della Russia non supererà i 100 milioni di tonnellate”ha ripetuto Rylko”citando la mancanza di pioggia nei campi di mais e il protrarsi del tempo asciutto in alcune parti della Siberia.
Con sede a Mosca la societa’ ricercatrice SovEcon afferma che”La Russia è destinata a diventare il quarto più grande esportatore mondiale di grano nella campagna di commercializzazione che è iniziato il 1 ° luglio ed i dati del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti lo dimostrano.
Lo scorso anno furono destinati all’esportazione il 10 per cento del raccolto,quest’anno si sfiorera’ il 20 per cento.Alcuni Paesi Arabi hanno proposto alla Russia di costruire in joint grossi depositi per il grano in eccedenza,garantendo un prezzo stabile anche nel tempo.
