San Donato Milanese (Milano), 3 maggio 2016 – Saipem ed i suoi partner nel consorzio, Bos Shelf e Star Gulf, si sono aggiudicati il contratto call–off 007 a fronte dell’Accordo Quadro per la Fase 2 del progetto Shah Deniz da BP, per conto della partnership Shah Deniz. Il contratto ha un valore complessivo di circa 1,5 miliardi di dollari (di cui circa 1,3 miliardi di dollari di pertinenza di Saipem) ed una durata di cinque anni con un’opzione di estensione per ulteriori cinque anni.
Il campo Shah Deniz, situato 90 chilometri al largo delle coste dell’Azerbaijan, si trova ad una profondità che varia da 75 a 550 metri. Lo scopo del lavoro del nuovo contratto include il trasporto e l’installazione di sistemi di produzione e strutture sottomarine, la posa di cavi in fibra ottica e gli ombelicali di produzione, la posa di 90 chilometri di condotte, l’avviamento, la fornitura dell’equipaggio e la gestione operativa del nuovo mezzo navale per attività di costruzione sottomarine (SCV) Khankendi, le relative attività subacquee di supporto al mezzo, oltre all’utilizzo di veicoli sottomarini a comando remoto (ROV) e, dal 2017, la gestione di una base marittima.
Saipem è coinvolta nel progetto Shah Deniz Fase 2 dal 2014.
L’amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao, ha così commentato: “Siamo estremamente lieti di esserci aggiudicati questo importante contratto, che ci permette di proseguire e consolidare la nostra ventennale collaborazione con BP e Socar in Azerbaijan, mettendo a disposizione le nostre persone e tecnologie d’avanguardia per il completamento efficiente della Fase 2 del progetto Shah Deniz. Inoltre, questo contratto rafforza ulteriormente il ruolo chiave di Saipem nella costruzione del Corridoio Meridionale del Gas – per il quale la società ha all’attivo un totale di quattro contratti – nel segmento upstream e nell’infrastruttura di trasporto del gas, sia a terra che a mare.”