Salerno, 13 maggio 2016 – E’ stato approvato dal CIPE il Progetto di € 6.600.000,00 per la Riqualificazione del Molo Manfredi di Salerno, un intervento volto a completare l’assetto delle importanti trasformazioni urbane in corso nell’area che si appresta a diventare la nuova porta a mare della città di Salerno.
Dopo la recente inaugurazione della nuova Stazione Marittima, progettata dall’architetto Zaha Adid, ed il prossimo completamento del Crescent e di Piazza della Libertà, l’area del Molo Manfredi, acquisisce, nelle logiche di sviluppo territoriale poste in essere dall’Autorità Portuale e dal Comune di Salerno, una rinnovata centralità che va ben al di là di quelle ascrivibili alle sole dinamiche portuali. La Stazione Marittima, il progetto di riqualificazione del Molo Manfredi ed il futuro ulteriore prolungamento dello stesso fino al Molo di sopraflutto, previsto nel nuovo Piano Regolatore del Porto, con un conseguente allungamento per oltre un chilometro del Lungomare, hanno la finalità di sviluppare il comparto della crocieristica mediante la predisposizione di una banchina interamente dedicata all’accoglienza delle navi da crociera, in modo tale da offrire l’accesso, al Porto di Salerno, nel circuito degli scali crocieristici più esclusivi del Mediterraneo ed alle opportunità di sviluppo che da esso deriveranno. L’area si appresta ad ospitare, per adesso, infatti, fino a 150 navi da crociera all’anno per un totale di circa 500.000 crocieristi, ponendosi dunque come il trait d’union tra il mare e la terra ferma, tra il nuovo Polo Crocieristico ed il centro storico.
Il cuore dell’intervento di riqualificazione del Molo è l’area che si dispiega tra la Stazione Marittima e l’ingresso del Porto, attualmente destinata prevalentemente a parcheggio. Il progetto, realizzato dallo Studio Archteam Adinolfi Associati, ricerca la massima armonia con le nuove opere, di cui si leggono gli elementi chiave, e, contemporaneamente, raccoglie e valorizza le tracce del passato del Molo Manfredi, ancora leggibili sul “palinsesto territoriale”, come gli atavici percorsi carrabili in basalto, al fine di far riaffiorare in superficie le vecchie identità che raccontano il genius loci dell’area per accostarle alle nuove identità che nell’intorno si stanno inserendo.
Il nuovo spazio, che si integra con gli elementi progettati dal Comune di Salerno ed in corso di ultimazione, è concepito come un ambiente in cui l’utente possa sentirsi a proprio agio ma che contemporaneamente possa essere letto con facilità al fine di indirizzare i flussi turistici senza destare disorientamenti o confusione. L’organizzazione dell’area è stata immaginata nell’ottica della flessibilità ed atta a favorire la convivenza tra i vecchi ed i nuovi usi previsti. A tale scopo, parte dell’area ospiterà uno spazio espositivo permanente finalizzato alla promozione della ceramica locale quale prodotto d’eccellenza e rappresentante l’artigianato locale, mentre l’impostazione dell’intero spazio sarà tale da consentire la localizzazione di strutture per eventi e manifestazioni attinenti il rapporto tra la città e il mare.
Il progetto prevede altresì l’inserimento di “Ombre d’Artista”, aree d’ombra mediante l’impiego di installazioni amovibili al fine di creare zone protette ed ombreggiate fruibili dai turisti diretti verso la città e dai salernitani a passeggio in un’altra oasi urbana. Le installazioni fungeranno da piccole folies visibili da più punti di vista e da diverse distanze, che si collocano a ridosso dei percorsi preferenziali verso i diversi punti di interesse della città.