Salerno, 8 febbraio 2016 – L’Autorità Portuale di Salerno ha predisposto ed avviato un piano progressivo di interventi in grado di consentire il consolidamento statico, l’adeguamento funzionale e l’ampliamento delle attuali banchine al fine di poter garantire la funzionalità del Porto commerciale, anche in previsione dei programmati interventi di escavo dei fondali, in linea con quanto previsto nell’Adeguamento Tecnico Funzionale delle opere previste dal Piano Regolatore Portuale.
Nell’ambito del Grande Progetto “Logistica e Porti – Sistema integrato portuale di Salerno”, finanziati sui fondi POR FESR Campania, è stato previsto il progetto di allargamento dell’imboccatura portuale (23 milioni di euro), che consentirà l’ingresso, nel bacino portuale, alle navi di nuova generazione (anche caratterizzate da un minor impatto ambientale), destinate sia al traffico passeggeri che al traffico di merci, di dimensioni maggiori di quelle che attualmente fanno scalo a Salerno (moderne navi merci e crociere, che necessitano di un’imboccatura più agevoli e fondali più profondi).
In data 29 gennaio 2016 l’Autorità Portuale di Salerno ha stipulato il contratto di appalto con l’ATI ACMAR S.c.p.a. – COVECO COOP. S.p.A. che, dopo la redazione del progetto esecutivo, procederà all’avvio dei lavori. L’intervento prevede l’accorciamento del molo di sottoflutto per una lunghezza pari a 100 metri ed il prolungamento della diga di sopraflutto di 200 metri, mediante la costruzione e posa in opera di cassoni REWEC3 (brevetto italiano del prof. Paolo Boccotti) per la produzione di energia dalle onde di mare.
Nel panorama internazionale si tratta di una importante iniziativa avviata dall’Autorità Portuale di Salerno, che colloca il Porto all’interno del gruppo dei cosiddetti “Green Ports”, contribuendo così alla realizzazione di un Porto tecnologicamente avanzato, energeticamente ed ambientalmente sostenibile: produzione di energia più pulita utilizzando il moto ondoso per un Porto ed una città sempre più “green”. Con il grande dragaggio previsto entro fine anno saranno spesi tutti fondi europei a disposizione: il Porto di Salerno sarà tra i più efficienti e moderni d’Europa.
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Nel corso della seconda edizione della Conferenza internazionale “Mediterranean Days of Coastal and Port Engineering”, organizzata dall’Associazione internazionale di navigazione PIANC a Valencia (Spagna) dal 23 al 25 maggio 2012, l’Autorità Portuale di Salerno presento’ la memoria relativa al progetto di allargamento dell’imboccatura portuale.
L’intervento, finalizzato a consentire l’ingresso nel bacino portuale alle navi da crociera e alle navi commerciali di maggiori dimensioni, prevede l’accorciamento del molo di sottoflutto e il prolungamento della diga di sopraflutto di m 200, con la realizzazione di 10 cassoni REWEC3, che consentono la produzione di energia dalle onde di mare.
La memoria dal titolo “Green Ports: an italian experience” fu sottoposta dall’ing. Elena Valentino dell’Autorità Portuale di Salerno, insieme a docenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria (prof. Felice Arena, ing. Alessandra Romolo, ing. Alfredo Ascanelli), a rappresentanti della Wavenergy.it s.r.l. (società Spin-Off dell’Università Mediterranea che ha promosso l’iniziativa sul REWEC3 a Salerno) ed a rappresentati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ing. Andrea Ferrante del Consiglio Superiore dei LL.PP. e ing. Simona Ghiretti). La memoria fu presentata a Valencia dall’ing. Andrea Ferrante.
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