San Donato Milanese: Saipem, il CdA approva relazione finanziaria al 30 giugno 2014

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San Donato Milanese, 29 luglio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di Saipem S.p.A. ha oggi esaminato la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata al 30 Giugno 2014, redatta in conformità con il principio contabile IAS 34 “Bilanci Intermedi” e oggetto di revisione contabile limitata in corso di completamento. La Relazione Finanziaria consolidata è stata messa a disposizione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione.

Secondo trimestre 2014 [1]

Ricavi: 3.075 milioni di euro

EBIT: 166 milioni di euro

Risultato netto: 75 milioni di euro

Primo semestre 2014 [1]

Ricavi: 5.966 milioni di euro

EBIT: 293 milioni di euro

Risultato netto: 136 milioni di euro

Investimenti tecnici: 329 milioni di euro (490 milioni nel primo semestre del 2013)

Indebitamento finanziario netto: 5.104 milioni di euro (4.760 milioni al 31 dicembre 2013)

Acquisizione nuovi ordini: 13.132 milioni di euro (6.704 milioni nel primo semestre del 2013)

Portafoglio ordini residuo: 24.215 milioni di euro al 30 giugno 2014 (17.065 milioni al 31 dicembre 2013 [2])

Guidance 2014:

Ricavi per circa 13 miliardi di euro

EBIT tra 600 e 700 milioni di euro

Utile netto tra 280 e 330 milioni di euro

Investimenti tecnici per circa 750 milioni di euro

Debito netto tra 4,2 e 4,5 miliardi di euro

Umberto Vergine, Amministratore Delegato di Saipem, ha commentato:
“Il significativo successo conseguito nel primo trimestre con l’aggiudicazione di nuovi contratti, in linea con la nostra rigorosa politica commerciale, è proseguito con maggiore impeto nel secondo trimestre con acquisizioni record pari a 9,2 miliardi di euro. Saipem sta affrontando con grande impegno e sta progredendo nell’esecuzione dei progetti a bassa marginalità e nelle relative trattative commerciali. Questa rimane la principale priorità,mentre lavoriamo al miglioramento della nostra situazione patrimoniale e alla riduzione del debito. Il percorso ben definito per riportare Saipem alla normalizzazione non è stato ancora concluso, ma abbiamo già creato le basi per la ripresa che ci porterà a realizzare tutto il potenziale dell’azienda nel medio periodo”.

[1] In seguito all’entrata in vigore dei principi contabili IFRS 10 e IFRS 11 sono state ridefinite le regole di consolidamento delle partecipazioni del Gruppo Saipem. In particolare il principio IFRS 11 prevede che le partecipazioni in Joint Venture a far data dal 1° gennaio 2014 sono consolidate con il metodo del Patrimonio Netto; in precedenza tali partecipazioni erano consolidate con il metodo proporzionale. I dati operativi del Gruppo sono presentati secondo le nuove regole di consolidamento; i dati dei periodi precedenti sono stati rettificati per assolvere ad una finalità informativa comparativa. Per i dettagli si rimanda alla sezione “Riepiloghi degli effetti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 11e IAS 8.42: Schemi di Bilancio”.

[2] La variazione pari a 449 milioni di euro rispetto ai 17.514 milioni di euro comunicati al 31 dicembre 2013 è relativa al deconsolidamento dei contratti delle joint venture del settore E&C Offshore per 127 milioni di euro e dei contratti del settore E&C Onshore per 322 milioni di euro

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