Sicurezza, condizioni di ingresso per le navi che approdano nei porti degli Stati Uniti

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Washington,30 marzo 2015 – La Guardia Costiera degli Stati Uniti d’America ha annunciato che, con effetto 8 Aprile 2015, si imporranno particolari condizioni di ingresso su navi che arrivano negli Stati Uniti (US) da qualsiasi porto dello Yemen, diversa da quello di Balhalf LNG Terminal, durante gli ultime cinque (5) scali.
Le navi in ​​arrivo negli Stati Uniti, che hanno ormeggiato in uno dei paesi elencati (con eccezioni annotate) durante le loro precedenti cinque (5) scali, devono adottare le regole da 1 a 5 di seguito elencati:
Attuare le misure per la nave con un piano di sicurezza equivalente al livello di sicurezza 2, mentre sosta in uno dei porti di un paese elencato. Come definito nel Codice ISPS e incorporato qui, ” Livello di sicurezza 2 ” si riferisce al ” livello per cui vanno mantenute adeguate misure di sicurezza supplementari per un periodo di tempo a causa del rischio di incidente di sicurezza. ‘ ‘
Assicurarsi che ogni punto di accesso alla nave sia custodito e che le guardie abbiano una visibilità totale degli esterni della nave. Guardie possono essere:
fornite dal personale della nave, tuttavia, i membri dell’equipaggio supplementare dovrebbero essere messi a riposo, se necessario, per garantire che il limite massimo delle ore di lavoro non siano superati;
fornitura dalle forze di sicurezza esterne approvate dal Delegato Comandante e dalla società di sicurezza della nave. Come definito nel Codice ISPS e incorporato qui, ” Company Security Officer ” si riferisce alla ” persona designata dalla società per garantire che la valutazione della sicurezza della nave sia effettuata; che un piano di sicurezza della nave è stato sviluppato, presentato per approvazione, e successivamente attuata e mantenuta e con collegamento con gli agenti di sicurezza dell’impianto portuale e l’ufficiale di sicurezza della nave. ”
Tentativo di eseguire una dichiarazione di sicurezza, mentre in un porto di un paese quotato;
Tutte le azioni di protezione nei record di sicurezza della nave; segnalare le azioni intraprese per la consapevole USCG Capitano del Porto (COTP) prima dell’arrivo negli Stati Uniti.

I paesi colpiti dalla imposizione della USCG di ingresso negli USA sono:

Cambogia
Camerun (con l’eccezione del Ebome Marine Terminal – CM394-0001; Quai GETMA (LAMNALCO Base) Facility – CMDLA-0005, la Société Nationale de Raffinage (Sonara) Terminal – IMO numero non quotate e il Kome-Kribi 1-CM234- 0001)
Comoros
Costa d’Avorio
Cuba
Guinea Equatoriale (con l’eccezione dei porti di Ceiba – GQ362-0001 / 0002; K-5 Oil Center – IMO numero non elencato; Luba – GQLUB-0001; Punta Europa Terminal – GQ368-0001 e Zafiro Marine Terminal – GQ370- 0001)
Guinea-Bissau
Iran
Liberia (con l’eccezione del Fondo Firestone – numero IMO non quotati, e Porto di Monrovia – Numero IMO LRMLW-0001)
Libia
Madagascar (con l’eccezione di Toamasina (noto anche come Tamatave) – MGTMM- 0001)
Nigeria (con l’eccezione di APP Apapa Bulk Terminal, APP AP Moller Terminal, APP Greenview Terminal, BON Bonny Terminal, BON NLGN Bonny Terminal e BON SPDC Bonny Offshore Terminal)
Sao Tome e Principe, Repubblica Democratica del Siria
Timor Est, Repubblica Democratica del Venezuela
Yemen, Repubblica (con l’eccezione del Terminale Balhalf LNG)

I comandanti delle navi che arrivano in un porto degli Stati Uniti e il ​​cui ultimo approdo cinque (5) degli scali sia avvenuto in un porto di un paese indicato (con eccezioni indicate) devono aspettarsi che la USCG sarà a bordo delle rispettive navi in ​​mare, al fine di garantire che le azioni richieste sono state rispettate . La mancata corretta applicazione delle suddette condizioni di ingresso, mentre in un porto di uno dei paesi elencati, molto probabilmente il risultato sara’ quello che verra’ negato alla nave l’ingresso negli Stati Uniti.
Sulla base dei risultati del collegio USCG, le navi soggette alle condizioni di ingresso riportate,possono essere necessarie per garantire che ogni punto di accesso alla nave è sorvegliata da guardie di sicurezza armate e che hanno una visibilità totale degli esterni della nave. Il numero e la posizione delle guardie devono essere accettabili per la consapevole USCG del Capitano del Porto. Per le navi che hanno dimostrato una buona compliance di sicurezza e può documentare che hanno preso le misure richieste ai punti da 1 a 4 di cui sopra, il requisito della guardia di sicurezza armata normalmente puo’ essere abolita.
Tuttavia, le navi che hanno visitato Monrovia, Liberia (Firestone Fondo e Port of Liberia) durante il loro ultimo dei cinque approdi, prima di entrare negli Stati Uniti non vengono di norma fermati in mare dalla USCG a meno che applicano altri fattori di targeting, e queste navi non sono tenuti a fornire guardie di sicurezza armate, mentre sostano nei porti degli Stati Uniti.
I proprietari e operatori di navi che sono in arrivo in un porto degli Stati Uniti dopo la chiamata in un porto di uno dei paesi sopra elencati sono fortemente invitati a rivedere le condizioni di ingresso prima che la loro nave che arrivi in un porto in uno di questi paesi.

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