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Baku (Azerbaigian), 11 febbraio 2016 - SOCAR e KT-Kinetics Technology S.p.A. (Italia) hanno firmato un accordo per la ricostruzione della raffineria di petrolio di Heydar Aliyev a Baku.
Rovnag Abdullayev, presidente della SOCAR, Gianni Bardazzi, Presidente, KT-Kinetics Technology S.p.A. ed il Vice Presidente del Gruppo Maire Tecnimont, Giampaolo Cutillo, e l’ Ambasciatore d’Italia in Azerbaigian con altri funzionari hanno partecipato alla cerimonia della firma.
Gianni Bardazzi
Nel suo discorso di benvenuto, il presidente SOCAR Rovnag Abdullayev detto che la ricostruzione della raffineria è stato uno dei principali progetti effettuata dalla società. Il progetto considera l’ammodernamento di vecchie unità di raffineria e costruzione di nuove unità per aumentare la capacità di raffinazione da 6 mln a 7,5 milioni di tonnellate, la capacità di unità di cracking catalitico da 2 mln a 2,5 milioni di tonnellate l’anno, così come la produzione di 5 prodotti petroliferi. Sarà avviato anche un piano di ricostruzione che prevede la costruzione di una nuova unità per la riduzione e recupero dello zolfo.
KT-Kinetics Technology S.p.A., qui è una delle società leader a livello mondiale nel settore degli impianti di recupero zolfo,ed è stato scelto come licenziatario. L’accordo firmato da Elman Ismayilov, Direttore, Heydar Aliyev Raffineria di petrolio e Michele Colozzi, Business Development Manager, KT-Kinetics Technology SpA. In precedenza la SOCAR ha siglato accordi per la ricostruzione delle raffinerie a Poerner (Austria), con Axens (Francia) e UOP (UK).
