Gansbaai (Sud Africa), 9 dicembre 2017 – La petroliera ”Sea Aral” ha contribuito al salvataggio dei 22 membri dell’equipaggio del Sud Africa “Ellis S” che e’ affondato questa notte in mare aperto, con onde da tre a quattro metri e con il vento che soffiava a circa 30 chilometri all’ora, l’8 dicembre 2017. Il sistema di salvataggio MRCC sudafricano ha coordinato l’operazione di salvataggio dopo che la nave da pesca, di proprietà di Sevlak Investments, ha iniziato a prendere l’acqua al largo di Danger Point vicino a Gansbaai. La nave prese acqua dopo aver lottato in mare aperto e l’MRCC ricevette un segnale di soccorso alle 12.49, via radio marittima, che il peschereccio stava prendendo acqua e stava affondando. L’MRCC ha utilizzato il sistema di identificazione automatica installato al centro per il monitoraggio delle navi per identificare rapidamente quale nave fosse e anche le navi contattate che si trovavano nelle immediate vicinanze della scena. Alle navi identificati come i più vicini alla scena è stato chiesto di cambiare rotta per il luogo in cui prestare assistenza. Prima sul palco c’era il peschereccio I & J “Fucsia”, seguito dal “Realka” e infine il “Mare d’Aral”. La “Fucsia”, anche con le onde che si infrangono sulla poppa della “Ellis S” parzialmente sommersa, è stata in grado di affiancarla e trasferire a bordo tutti e 22 gli equipaggi. La petroliera ‘” Sea Aral ” ha resistito e ha fornito l’illuminazione utilizzando i suoi faretti, consentendo in tal modo una più facile gestione del trasferimento. Tutti i membri dell’equipaggio sono stati portati in salvo a bordo della “Fucsia”. La nave in difficoltà e’ affondata nel giro di pochi minuti dopo che erano stati salvati i pescatori. Il National Sea Rescue Institute (NSRI) fu inizialmente inviato per aiutare ma le navi vicine erano riuscite a effettuare il salvataggio. Gli sforzi di soccorso si sono conclusi alle 08:24 di questa mattina, quando l’equipaggio è stato sbarcato in modo sicuro a terra a Hermanus e ha partecipato attendendo i servizi medici e altre autorità competenti. Il SAMSa condurrà ulteriori indagini su ciò che ha causato l’allagamento e l’affondamento del peschereccio.