Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda è intervenuto ieri a Salonicco alla cerimonia di avvio dei lavori del nuovo Gasdotto Trans Adriatico (TAP) alla presenza del Primo Ministro greco Alexis Tsipras, degli esponenti governativi dei Paesi interessati e dei vertici della Commissione europea. Il significato di TAP come un pezzo strategico delle infrastrutture del Corridoio meridionale del gas, che porterà i volumi iniziali di gas dall’Azerbaijan verso l’Europa, è stata sottolineata dalla presenza del Primo Ministro della Georgia Georgi Kvirikashvili, il Primo Vice Primo Ministro dell’Azerbaigian Yaqub Eyyubov , il Vice Primo Ministro albanese Niko Peleshi, il Vice Presidente dell’UE per Unione Energia Maroš Šefčovič, l’inviato speciale degli Stati Uniti e coordinatore internazionale per l’energia Amos Hochstein, il Ministro dell’Energia della Turchia Berat Albayrak, il Ministro dell’Energia della Bulgaria Temenuzhka Petkova, così come l’Ufficio federale Svizzera Segretario di Stato per l’Energia Walter Steinmann.

Salonicco, 18 maggio 2016 – Il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda è intervenuto ieri a Salonicco alla cerimonia di avvio dei lavori del nuovo Gasdotto Trans Adriatico (TAP) alla presenza del Primo Ministro greco Alexis Tsipras, degli esponenti governativi dei Paesi interessati e dei vertici della Commissione europea.

Il nuovo gasdotto partirà dalla frontiera greco-turca attraversando la Grecia e l’Albania per approdare in Italia, nella Provincia di Lecce, e consentirà l’afflusso di gas naturale dall’area del Mar Caspio (Azerbaijan) in Italia e in Europa.

“La scelta del gasdotto Tap è strategica per l’Italia: accrescerà la sicurezza degli approvvigionamenti, contribuirà alla diversificazione delle fonti e delle rotte di provenienza del gas e aumenterà l’offerta e il numero dei fornitori. La sua realizzazione – ha affermato il Ministro Calenda – consentirà di realizzare un mercato sempre più concorrenziale e integrato con quello europeo”.

“L’opera – ha aggiunto il Ministro – sarà realizzata tutelando al massimo una zona di rilevante valore ambientale e turistico tenuto anche conto che il progetto ha avuto un’istruttoria complessa che ne ha vagliato in maniera molto approfondita la compatibilità ambientale e di sicurezza. La nostra attenzione è rivolta a massimizzare le ricadute positive sull’economia del territorio e sulle attività locali”.

Il diametro di 48 pollici [1] Trans Adriatic Pipeline, che costituisce la parte europea del Corridoio meridionale del gas, è un progetto di gateway che consegnerà 10bcm / a di nuove forniture di gas del Caspio verso l’Europa a partire dal 2020.

Gli azionisti di BP, SOCAR, Snam, Fluxys, Enagas e Axpo e oltre 300 ospiti di alto livello hanno partecipato all’evento. La cerimonia si è conclusa con la firma di un involucro in un tubo.
Ian Bradshaw, Managing Director di TAP, ha commentato: “L’evento di oggi segna una tappa importante per la Trans Adriatic Pipeline, i nostri azionisti e per il panorama energetico dell’Europa. Dopo aver vinto la gara nel 2013 e lavorando diligentemente per prepararsi a questo momento, siamo lieti di aver iniziato la costruzione del gasdotto -. Un progetto strategico per l’Europa, il trasporto di nuove fonti di gas del Caspio attraverso un nuovo percorso che inizia nel 2020 e negli anni a venire ”

“Il nostro impegno in questo progetto insieme con l’approvazione di tutte le parti presenti qui oggi contribuirà a garantire che noi forniamo il gas ai mercati europei nei tempi previsti, con vantaggi economici significativi per entrambi i nostri paesi ospitanti e dei paesi in cui sarà venduto il gas del Caspio. TAP contribuirà anche a integrare e diversificare l’approvvigionamento energetico dell’Europa, dare un contributo significativo al miglioramento della propria sicurezza energetica. “