Napoli, 8 luglio 2015 -
Lettera Marittimi Tirrenia
Cari Marinai,
le mie credenziali per essere la vostra guida sono la mia storia: oggi 70 navi tutte battenti bandiera italiana, con 4.000 marittimi e lavoratori tutti italiani, senza uno straniero. Sono un raro esempio di armatore italiano che non imbarca stranieri.
Questa, oggi, è la nostra eccellenza, l’eccellenza dell’italianità.
La Tirrenia da oggi non sarà più di manager, che sono costati alla Compagnia milioni di euro all’anno e che non hanno mai rischiato nulla di proprio.
La Tirrenia da oggi non sarà più di appaltatori di servizi scelti per clientelismo o peggio e non per meritocrazia.
La Tirrenia da oggi sarà anche la fine della grande ipocrisia: l’ex Amministratore Delegato Morace mentre se ne andava con un milione e mezzo di Euro di liquidazione non si è fatto scrupoli a chiedere ad un marittimo disoccupato a casa, senza lavoro e che ha perso la causa per essere reintegrato, 800 euro di rimborso di spese legali! Ettore Morace lavorava a cinquant’anni, come impiegato, da un broker ed era stato suggerito e promosso da me medesimo come amministratore delegato perché persona di “famiglia”, suo nonno e’ stato mio padrino di cresima.
Questo è ciò da cui voi ed io veniamo fuori!
Ora è solo tempo di guardare al futuro.
Buona navigazione, da oggi insieme.
Vincenzo Onorato