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Roma, 15 set. – “Purtroppo da anni dobbiamo segnalare la continua e grave inefficienza del servizio di continuità territoriale sia marittima sia aerea della Sardegna. Una situazione non più tollerabile e che sta pregiudicando seriamente il diritto alla mobilità di tanti cittadini. e che ho posto all’attenzione del ministro dei Trasporti Enrico Giovannini oggi in Aula”, è quanto si legge in una nota del deputato del MoVimento 5 Stelle Nardo Marino in commissione Trasporti.
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“Pur nel rispetto della libera concorrenza – aggiunge -, non è immaginabile affrontare una situazione di tale incertezza senza l’intervento dello Stato e in continua emergenza. Serve un servizio di trasporto efficace, sostenibile e sicuro, senza dimenticare che, in mancanza di un trasporto sia marittimo sia aereo degno di questo nome, si pregiudica anche l’economia dell’isola”.
“A pochi giorni dalla scadenza che rischiava di far perdere il regime di continuità aerea – prosegue Marino -, il ministro Giovannini ha fatto sapere che è stata firmata una convenzione, una risposta tampone che non risolve la situazione nel lungo termine. Per ciò che riguarda la continuità marittima il ministro ha poi annunciato che, grazie alla selezione di un’offerta, la linea Civitavecchia-Cagliari-Arbatax andrà in prosecuzione per altri sei mesi. Ciò detto non possiamo più affrontare le criticità dei trasporti dell’isola con soluzioni d’urgenza, piuttosto non è più rinviabile la necessità di regolare la continuità territoriale marittima con una norma di rango primario”.
“A questo proposito – conclude Marino -, si potrebbe verificare la possibilità di inserire i lavoratori sardi di Air Italy, rimasti senza lavoro dopo la messa in liquidazione della società, nella procedura di affidamento delle tratte in continuità ad altro vettore, dal momento che per coprire i collegamenti saranno necessari macchine e personale. Sarebbe un segnale di attenzione importante verso l’isola e i suoi cittadini”.
