Roma, 28 settembre 2017 – Uiltrasporti ha incontrato oggi Enac. “Diamo un giudizio positivo per disponibilità e impegni assunti – afferma il Segretario Generale Claudio Tarlazzi – ma i problemi restano in merito ai disagi che stanno interessando e, a quanto si apprende, purtroppo interesseranno ancora nei prossimi i mesi, i passeggeri che volano con Ryanair”.
“Ryanair è una società irlandese che grazie ai passeggeri italiani, ai lavoratori basati sul nostro territorio e, non ultimo, ai contributi degli aeroporti italiani, sviluppa ormai circa il 40% del traffico aereo nel nostro Paese, ricavandone cospicui proventi. E quel che sta succedendo dimostra che la misura è colma!
“Non è più accettabile che migliaia di passeggeri subiscano pesanti disagi generati dal modello di gestione e da un’anomala contrattualizzazione del personale navigante, applicato da Ryanair sin dal suo esordio con miope sordità” .
“I principi generali ai quali si è anche recentemente ispirata la sentenza della Corte di Giustizia Europea debbono trovare applicazione nel nostro Paese – avverte il Segretario della Uiltrasporti - così come già avviene in altri grandi Stati europei.
“Deve essere rapidamente avviato un tavolo di confronto sotto l’egida dei Ministri del Lavoro, dei Trasporti e della Salute, per discutere con i vettori stranieri, che impiegano personale in base stabile sul territorio italiano, l’applicazione delle norme vigenti in Italia e dei contratti collettivi di lavoro di diritto Nazionale, per la tutela dei dipendenti, dei passeggeri ed in segno di considerazione dei Sindacati e delle Istituzioni”