Italiano
Nella foto: la zona interessata dalle esplosioni e l’enorme cratere che si e’ creato.
Washington, 29 agosto 2015 – La Guardia Costiera Usa, la Customs Border Protection (CBP) terranno sotto controllo il traffico navale e merci in partenza dal complesso portuale di Tianjin, in Cina, a seguito delle tragiche esplosioni del 12 e il 15 agosto scorso, a causa di possibili contaminazione chimice sulle navi o merci dirette nei porti degli Stati Uniti.
Le navi colpite dalle esplosioni di Tianjin si prevedono possano arrivare nei i porti degli Stati Uniti nel corso delle prossime settimane, e’ stato scritto in un bollettino congiunto .
Secondo l’USCG, date le dimensioni notevoli delle esplosioni e dei sospetti di sostanze chimiche pericolose che sono stati coinvolti, le navi e le merci in porto o in prossimità delle esplosioni possono essere stati esposti a polveri di potenziale pericolo, cenere, o detriti.
Non ci sono state segnalazioni di navi con pericolosi residui di bordo. Tuttavia, le aziende americane sono alla ricerca di rassicurazioni per quanto riguarda la salute e la sicurezza di coloro che maneggiano contenitori di trasporto in tutta la catena della logistica.
“Il governo federale sta lavorando con locali, statali e federali dei porti e partner internazionali per coordinare gli sforzi per individuare eventuali rischi potenziali per le navi in arrivo e il carico per contribuire a garantire la sicurezza pubblica”, si legge nella dichiarazione.
L’USCG ha detto che i proprietari e gli operatori di navi al confine degli USA dovrebbero valutare se la loro nave ed il carico di residui potenzialmente pericolosi, in contenitori che sono stati anche esposti durante le esplosioni.
Inoltre, la Guardia Costiera ha invitato i proprietari e gli operatori di segnalare eventuali malati a bordo o una sostanza sconosciuta o cenere pericolosi, detriti o residui in quanto potrebbero essere indicativi di una condizione di pericolo e devono essere segnalati.
