Washington, 3 aprile 2015 – La Defense Advanced Research Projects Agency degli Stati Uniti (DARPA) sta testando un drone che può essere ”ibernato” sul fondo dell’oceano per anni e utilizzarne il suo uso un momento prima di essere lanciato in superficie e in aria con la semplice pressione di un tasto.
I nuovi droni, in fase di sviluppo da parte del DARPA, fanno parte di una nuova serie di armi da parte dei militari USA in via di sviluppo e migliorare la tecnologia per le minacce emergenti.
Secondo il direttore DARPA, Arati Prabhakar, l’Agenzia sta cercando di avvicinarsi alle esigenze tecnologiche militari con una nuova prospettiva, dopo aver concentrata principalmente su attività per le guerre di terra negli ultimi 14 anni.
L’ aumento della portata,in pesi, dei droni ha posto ulteriori studi sul programma (UFP) sarà quindi uno dei tanti altri progetti di ricerca DARPA che si concentrerà su come questo mezzo puo’ rivoluzionare la strategia marittima della US Military.
Questi droni, sistemi senza pilota e senza sensori possono teoricamente sdraiarsi sul pavimento profondità oceaniche per anni al momento in previsione della necessità di Marina degli Stati Uniti per l’assistenza non letale. Quando necessario, i nodi d’altura possono essere attivati e richiamati in superficie.
I droni non richiederebbero combustibile, ma sarebbero alimentati con energia generata dalle correnti oceaniche. Droni Oceanoci sarebbe difficile da produrre, però, perché i ricercatori avrebbero bisogno di capire come attivare il drone, come aiutare il drone a violare la superficie e assicurandosi che il drone è protetto in acqua salata per lunghi periodi.Gli esperimenti e gli studi sarebbero a buon punto.