VERSO L’EUROBONUS: ENTRO LA METÀ DEL 2017 LA PROPOSTA IN COMMISSIONE EUROPEA

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Il Presidente di Rete Autostrade Mediterranee Antonio Cancian a XX EuroMed presenta lo stato dell’arte del progetto di incentivi europei per l’intermodalità

 Venezia, 29 ottobre 2016 – Passi avanti verso l’Eurobonus: sarà presentata entro la metà del 2017 alla Commissione Europea la proposta di incentivi coordinati a livello comunitario per l’implementazione delle Autostrade del Mare nei mercati di Mediterraneo e Atlantico. La proposta si sviluppa nell’ambito del progetto Med-Atlantic Ecobonus per l’incentivazione del trasporto marittimo a corto raggio di cui è partner Rete Autostrade Mediterranee.

Questo quanto annunciato durante XX EuroMed Convention a Venezia da Antonio Cancian, Presidente e Amministratore Delegato di RAM, che ha commentato: “RAM è fra i principali promotori dell’estensione a livello europeo dell’esperienza italiana degli incentivi per l’intermodalità. Il Mediterraneo è un mare europeo, quindi anche l’Europa – se vuole una ‘cura dell’acqua’ – deve incentivare il trasporto marittimo e fluviale. Gli incentivi nazionali Marebonus e Ferrobonus devono essere un passaggio intermedio verso un’incentivazione europea”. Il progetto Med Atlantic Ecobonus è attuato grazie ai finanziamenti CEF, e vede fra i partner RAM insieme ai Ministeri dei Trasporti di Italia, Spagna, Portogallo e Francia.

Il Presidente Cancian si è inoltre soffermato sul tema della progettualità: “La legislazione europea e nazionale hanno fatto importanti passi avanti: ora l’implementazione, deve arrivare dal territorio attraverso l’interconnessione degli assi con i nodi, attraverso l’intermodalità nei nodi stessi – gli hub portuali, che devono essere Green Port e Smart Port. Ultimo requisito è l’integrazione: i progetti devono inserirsi in un sistema e a loro volta includerne tutte le componenti, infrastrutture, reti energetiche e di telecomunicazioni”.

Per procedere, secondo Cancian, è necessario mettere in campo progetti di fattibilità tecnico-economica, come disciplinati dal nuovo codice degli appalti nazionale, che permettono di definire se i Master Plan siano sostenibili dal punto di vista economico, sociale, ambientale. Se ci sono questi requisiti, è possibile procedere alla definizione di Business Plan, resa facile dalla disponibilità di fondi perduti come PON, CEF, di loan attraverso la BEI e di garanzie importanti come Junker.

“L’unico modo per avviare questa progettualità – ha concluso Cancian – è attraverso soluzioni di partnership tra pubblico e privato, che siano definite con chiarezza; l’integrazione deve attuarsi anche in termini finanziari, tramite strumenti come blending e matching. RAM mette a disposizione degli stakeholder del territorio le proprie competenze e le relazioni con gli enti europei e nazionali”.

 Rete Autostrade Mediterranee S.p.A. (RAM) nasce nel 2004 con lo scopo di realizzare il Programma nazionale delle “Autostrade del Mare” all’interno del più ampio contesto della Rete Trans-Europea dei Trasporti (TEN-T), con specifico riferimento al Corridoio trasversale Motorways of the Sea (MoS). RAM opera con l’obiettivo principale di sviluppare le reti di trasporto marittime e valorizzare l’apporto strategico che esse sono in grado di fornire al sistema di collegamenti dell’area Euromediterranea e alla catena logistica door to door.

La rete dei trasporti marittimi è una valida alternativa all’utilizzo della modalità su gomma, che consente di:

  • ridurre il congestionamento della viabilità stradale

  • abbattere le emissioni di sostanze inquinanti prodotte dal traffico pesante

  • contenere il costo della logistica, grazie alla diminuzione dei consumi energetici

  • promuovere il concetto di catena logistica intermodale e door-to-door.

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