Washington:EPA e Guardia Costiera USA,analizzano bunker delle navi per limitare le emissioni

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Washington, 13 agosto 2014 – La United States Environmental Protection Agency (EPA), in collaborazione con la United States Coast Guard (USCG), stanno intensificando le ispezioni alle navi per raccogliere campioni bunker per determinare se le fonti di combustibile superano l’1,0% di zolfo dell’olio combustibile come limite applicabile nelle emissioni North American Area Control (ECA), ha fatto sapere UK P & I Club.
E’ una iniziativa senza precedenti dell’ EPA arrivando, sulla scia delle ordinanze sulle emissioni, di multe amministrative che arrivano anche a 500mila dollari per la societa’ di navigazione e severissime pene detentive per il comandante della nave.
“Queste iniziative EPA / USCG congiunte per far rispettare le norme sul tipo di carburante che dovrebbero utilizzare rappresenta un severo monito ai membri del Club che operano nel Nord America,” ha detto il Club.
Le conseguenze commerciali e giuridiche di un mancato rispetto dei limiti di zolfo di olio combustibile comportano gravi conseguenze commerciali e legali, anche se il governo degli Stati Uniti ritiene come “causa ragionevole” per le navi che hanno utilizzato olio combustibile pesante.
La Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato da navi (MARPOL) ha ridotto i limiti del tenore di zolfo dell’olio combustibile utilizzato dalle navi all’ 1,0% in aree speciali, come il Nord America ECA, che si estende 200 miglia dalla costa degli Stati Uniti.
Negli Stati Uniti, MARPOL viene attuato attraverso la legge per la prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi (APPS), che integra autorità giudiziarie penali attribuite in EPA e la USCG sotto i federali Clean Air e del Clean Water Acts esistenti.
Pertanto, l’applicazione delle norme in materia di inquinamento dell’aria causata da una nave è vista come una priorità, in particolare sulla costa occidentale, nei porti di Los Angeles e Long Beach.
La APPS ha dato alla USCG e, attraverso un protocollo d’intesa, l’ampia autorità EPA per indagare potenziali violazioni MARPOL; dà anche l’ampia autorità all’ USCG e Customs and Border Protection (CBP) degli Stati Uniti per fermare le navi nel corso delle indagini.
All’ EPA e’ stata data la disponibilità di verificare se le emissioni di olio combustibile per le aree nordamericane tenute sotto controllo, le dichiarazioni di quelle societa’ di navigazione che sono invitate a comunicare volontariamente casi in cui le loro navi non hanno potuto ottenere olio combustibile conforme, perché non è disponibile.
APPS autorizza inoltre gli Stati membri a rifiutare o revocare la partenza di una nave di procedere da un porto o luogo negli Stati Uniti se “causa ragionevole esiste per credere”, se la nave ha violato la Corte dei conti.
Come qualsiasi altro caso di detenzione, questa azione potrebbe avere conseguenze commerciali e legali gravi.

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