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Jakarta, 18 aprile 2018 – Il tribunale di Jakarta, ieri 17 aprile, ha stabilito che “l’equanimita’” – legata allo scandalo della corruzione 1MDB della Malesia ed il suo equipaggio – che comprende anche tre australiani – dovrebbero essere autorizzati a lasciare le acque indonesiane. La nave è stata detenuta al largo di Bali per sei settimane dopo che gli investigatori statunitensi hanno chiesto alle loro controparti in Indonesia di sequestrare la nave. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha dichiarato che lo yacht è stato acquistato utilizzando fondi rubati dal fondo di investimentodi  1MDB della Malesia. Lo yacht è di proprietà del banchiere malese Jho Low, che è un socio del Primo Ministro della Malesia Najib Razak. Gli investigatori statunitensi hanno affermato che quasi $ 1 miliardo di dollari rubati dal fondo e furono depositati su conti controllati dal sig. Najib. Gli avvocati che rappresentano i proprietari dell ‘”Equanimità” hanno sostenuto nel tribunale distrettuale di Giacarta del Sud che l’FBI e la polizia indonesiana non hanno seguito le corrette procedure nel sequestro della nave. Il giudice distrettuale Ratmoho ordinò che il sequestro dello yacht fosse annullato e che la barca fosse restituita ai suoi proprietari. Gli avvocati degli armatori avevano chiesto che i costi venissero assegnati, ma il giudice Ratmoho ha rifiutato di firmare quell’ordine. Il capitano dello  yacht rimane sotto inchiesta per presunta violazione delle leggi marittime per aver disattivato il ”transponder” della nave mentre era in acque indonesiane per non essere individuato. Lo yacht e’ lungo 200 metri ed una stazza di 3000 tonnellate,tra marinai,ufficiali e comandante ne puo’ imbarcare olre venti mentre a bordo i passeggeri possono godere anche di una grande piscina.