YEMEN:OPERAZIONE DI SALVATAGGIO DI 13 PERSONE DA NUCLEO INTERNAZIONALE NAVALE

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Yemen, 30 giugno 2017 – Forza marittima internazionale combinata, navi commerciali e un elicottero della Royal Navy unitamente alla nave della Royal Flotta Auxiliary (RFA) sono stati coinvolti in un’operazione completa e coordinata di ricerca e salvataggio dell’equipaggio  di una nave nel Mar Arabico, a sud dell’Oman.
La mattina del 26 giugno alle ore 02,37  la petroliera (MT)” Rama 2” ha lanciato una chiamata “Mayday” che è stata trasferita all’ufficio britannico di UKMTO (Dubai Maritime Trade Operations, UKMTO). La ”Rama 2” che navigava a pieno carico con 14 membri di equipaggio a bordo. Le condizioni meteorologiche erano molto difficili nella zona con uno stato del mare a forza 5 e con onde alte di oltre 5 metri. Questa chiamata è stata trasmessa al Centro di coordinamento del salvataggio marittimo (MRCC) di Fareham, Hampshire, che ha cominciato a coordinare un piano di salvataggio.

Il Comando della Componente Marittima Unito (UKMCC) e la Forza Marittima Combinata (CMF) in Bahrein sono stati informati e sono state valutate le opzioni per avviare il piano di salvataggio con navi navi, aerei, elicotteri e la pattuglia marittima internazionale schierata nella regione. Più tardi, di buon mattino, la  ”Rama 2” è stato segnalato come “affondato” in quanto il piano d’azione combinato è stato messo in atto per aiutare l’equipaggio colpito. L’elicottero Wildcat di HMS Monmouth, conosciuto come ‘Black Jack’ dello 815 Naval Air Squadron, è stato lanciato per incontrarsi con RFA Cardigan Bay che era più vicino alla scena e in grado di transitare verso l’area per un’operazione di ricerca e salvataggio in aereo: questa è una tecnica spesso utilizzato dal braccio.

cliccare per ingrandire   elicottero black jack ed equipaggio

Contemporaneamente le navi mercantili MTM ”Tortola”, MV ”Soyo” e MV ”Sea Power” erano in grado di individuare e assistere i membri dell’equipaggio nell’area 120 miglia nautiche a nord-est orientali dell’Isola di Socotra dello Yemen. Tra i 14 uomini dell’equipaggio in acqua, ”Tortola” è riuscito a recuperare 10 e due sono stati recuperati da ”Sea Power”, ma ancora due risultavano dispersi.

Alla RFA Cardigan Bay l’elicottero e’ stato inviato alla massima velocità verso la scena e non appena il Black Jack era all’interno della zona è stato lanciato per condurre una ricerca per i rimanenti membri dell’equipaggio in acqua. Un aeromobile marittimo giapponese di pattuglia (‘Giappone 41′), operante sotto le forze marittime combinate CTF 151 e sostenendo gli sforzi, ha dato posizioni per Black Jack a cercare e solo verso la fine della zona prescelta dal volo, un membro dell’ equipaggio è stato individuato in mare ma non mostrava segni di vita. A causa del carburante, l’elicottero e’ tornato a Cardigan Bay per rifornirsi rapidamente per poi tornare sulla scena.

All’arrivo il rimanente sopravvissuto è stato individuato e contrassegnato con un fumogeno di segnalazione da parte di MV ”Soyo”. Black Jack era al limite della sua finestra operativa sicura, con l’oscurità che si avvicinava, il carburante che scarseggiava nuovamente mentre e le condizioni atmosferiche pessime ne impedivano . Nei mari difficili con alte onde e condizioni di peggioramento, Black Jack è riuscito a raggiungere un sopravvissuto e dopo vari tentativi ha cercato di agganciarlo per sollevarlo dall’acqua. C’erano momenti in cui le onde inghiottivano sia il sub addetto al salvataggio che il sopravvissuto in condizioni estreme,  che hanno impiegato più di mezz’ora per agganciarsi al filo che li ha poi tirati sull’elicottero.

Proprio prima del tramonto Black Jack sbarcò sul ponte di volo di Cardigan Bay. Il sopravvissuto è stato immediatamente controllato dall’ufficiale medico ed e’ stato  valutato per essere idoneo, ma un po ‘malconcio. Nessuno dei cmponenti dell’ equipaggio del” Rama 2” era riuscito a entrare zattere di salvataggio a causa del maltempo. Tutto l’ equipaggi sono stati riuniti a bordo di MTM Tortola e recuperati a Salalah in Oman. Il comandante di volo e dell’aeroplano tenente Ash Morgan RN ha dichiarato: “Questo salvataggio è stato complicato a causa del tempo che abbiamo dovuto passare dopo il Lily-pad sulla baia di Cardiff di RFA e poi alla ricerca di un solo sopravvissuto in mare aperto con condizioni molto agitate”. Il pilota tenente Si Hall RN ha aggiunto: “Gli sforzi del Giappone 41 e delle navi mercantili assistenti sono stati particolarmente utili e non ho dubbi che siano stati gli sforzi combinati che hanno portato a una conclusione positiva”. L’addetto al reupero di un sopravvissuto con l’elicottero,  Stu Rogers, ha detto: “Questo è stato un difficile salvataggio, è stato fantastico che siamo stati in grado di issarlo a bordo, un tentativo di trenta minuti per farlo agganciare e’ stato una delle cose più difficili che ho dovuto fare dal momento che sono entrato nel Braccio Air Air “.

Nonostante la ricerca estesa con tutti i mezzi e che continua a cercare per la maggior parte del giorno, c’e’ il rimpianto, purtroppo, l’ultimo membro dell’equipaggio non è stato recuperato, che è stato stimato in acqua per oltre 12 ore è stato valutato per essere senza vita.
Il capitano Simon Staley RN, capo dello staff del CTF151 di CMF, ha dichiarato: “Ci è stato chiesto di aiutare una nave in difficoltà dopo un segnale di mayday. I dettagli erano scarsi na abbiamo portato a termine la nostra pensioni.

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