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È stato presentata il 26 marzo in anteprima a Milano, la sesta edizione della survey realizzata in collaborazione con SRM e che ha l’obiettivo di portare elementi di analisi di rilievo per accrescere la competitività della logistica italiana
Lo studio porta delle conferme, ma anche non poche novità rispetto agli anni precedenti. L’indagine ha interessato 400 aziende manifatturiere che esportano e/o importano via mare con i container localizzate in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto
Le tre regioni rappresentano circa il 41% del PIL e il 51% del commercio estero italiano e un importante fetta del loro commercio avviene via mare (il 28% per la Lombardia, il 33% per il Veneto e il 37% per l’Emilia Romagna).
La survey affronta tre “hot topic” della logistica (digitalizzazione, intermodalità ed Ex Works) e approfondisce le scelte logistiche delle imprese in termini di corridoi logistici, gestione della logistica ed alcuni fattori rilevanti che si è ritenuto di evidenziare. È stato realizzato inoltre un case study sul distretto legno e arredo della Brianza.
Dopo l’introduzione di Umberto Masucci, Presidente del The International Propeller Clubs, Alessandro Panaro, Head of Maritime & Energy Department presso SRM ha commentato gli highlight della ricerca. Cristiano Pieragnolo ha invece discusso gli “hot topic”e i risultati emersi per il Quality Logistics Italian Index (QLI2). Alla presentazione è seguita una tavola rotonda che ha visto operatori del settore e istituzioni confrontarsi sulle sfide e opportunità future del settore. Il panel è stato composto da: Francesco Caputi, Logistic Manager & BEMR, Mitsubishi Electric Europe BV – Italian Branch Office; Andrea Dellacasa, Head of Competence Centers / Cluster Management – Ocean Freight Cluster Italy, DB Schenker; Federica Montaresi, Segretario Generale, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale; Stefania Saini, Funzionario expert, Assolombarda.
“Questo studio rappresenta per noi un impegno tangibile nel promuovere la consapevolezza sul valore generato dalla logistica e nel sottolineare il suo ruolo cruciale come leva di competitività per l’industria nazionale.” ha affermato Cristiano Pieragnolo – Chief Commercial Officer di Contship Italia – “Tuttavia, oggi è ancora evidente che per garantire un futuro sostenibile dell’intero sistema, è necessario un cambiamento nell’allineamento strategico di tutti gli operatori, delle istituzioni ed enti governativi. Attualmente, la mancanza di una visione condivisa e comune crea delle inefficienze e mancanza di iniziative congiunte e strategiche che influiscono in maniera negativa sulla competitività del comparto”.
