Milano, 5 febbraio 2017 – Interpellato ai margini della Conferenza sulla Logistica e l’Industria tenutasi alla Assolombarda a Milano,l’ex Sottosegretario ai trasporti Mino GIACHINO, attuale Presidente di SAIMARE SPA , ha detto che ” Se il Governo e il Paese non mettono al centro le Infrastrutture e la logistica il Paese rischia di essere tagliato fuori dallo sviluppo, continuerà ad attrarre pochi investimenti esteri, continuerà a crescere poco e così non ridurrà ne il Debito Pubblico, né la altissima Disoccupazione “.
Malgrado il nostro Paese abbia un ruolo di naturale piattaforma logistica in realtà la presenza delle Alpi e degli Appennini costituisce un grave handicap.
Già Cavour aveva detto che senza trafori il nostro Paese sarebbe stato tagliato fuori dallo sviluppo della Rivoluzione Industriale ma una parte del Paese , vedi i NO TAV, non lo ha ancora capito.
I ritardi nella realizzazione dei Corridoi ferroviari europei (TAV, Terzo Valico, Brennero..) rischiano di tagliarci fuori dallo sviluppo.
La Spagna meglio connessa dell’Italia attrae almeno un 20% in più di investimenti esteri.
Infrastrutture e logistica più efficienti oltre a ridurre la incidenza del costo dei trasporti e della logistica del nostro sistema produttivo possono trasformarci in una forte spinta alla crescita del Paese che, dopo tante riforme incomprese o malfatte, cresce pochissimo.
Se il Governo attribuira’ un ruolo strategico ai porti di Genova e Trieste e li colleghera’ rapidamente ai trafori alpini potremmo gestire come sistema logistico italiano anche la merce destinata alla Svizzera e alla Germania del Sud oltre che a recuperare quella parte dei nostri traffici che oggi sceglie di arrivare ai porti del Nord Europa.
Dichiarare strategico il porto di Genova, ad esempio ,lo metterebbe in condizione di diventare HUB logistico per gli operatori mondiali dell’e-commerce che rischiano di scegliere un altro porto europeo.
Chiedo al Ministro Delrio che modifichi il suo Piano della logistica introducendo incentivi alla vendita franco destino.
Con la vendita Franco fabbrica regaliamo almeno dieci miliardi di euro l’anno alla logistica estera.
In quest’ottica occorre accelerare la istituzione dello sportello unico dei controlli nei nostri porti , la norma più importante della Riforma dei porti, primo segnale di efficienza e di riduzione dei costi.
Da questo punto di vista le aziende del settore dei servizi alle spedizioni internazionali ,come Saimare SPA, debbono continuare ad investire per offrire servizi sempre più competitivi al nostro sistema produttivo.
Mino GIACHINO
Presidente di Saimare SPA